4 settembre 2008
IL NOSTRO PROGETTO
E' APPROVATO DALLA
GIUNTA PROVINCIALE DI PAVIA
Il 4 settembre 2008 con deliberazione n. 28960 la Giunta Provinciale approva l’ammissione
del nostro progetto denominato: La cultura della vita e del benessere nelle donne colpite da malattia
tumorale al seno: il sostegno alle donne colpite dal tumore e la formazione delle volontarie
al finanziamento previsto dal bando regionale per il biennio 2008/2009 per le organizzazioni
di volontariato iscritte nella sezione provinciale del registro regionale del volontariato per
un importo di € 10.000.
AMBITI DEL PROGETTO.
Prevalente: Potenziamento delle competenze operative e gestionali del personale attraverso
programmi di formazione e aggiornamento
Secondari: Implementazione e potenziamento di reti di collegamento; Promozione di interventi di solidarietà sociale; Potenziamento delle risorse dell’organizzazione
OBIETTIVI.
Tra le finalità del nostro gruppo vi è quella di creare una cultura della vita
e del benessere per la persona in cura, per la sua famiglia e per le persone con cui interagisce.
Il primo impatto con la scoperta della malattia è spesso disorientante
e destabilizzante sia per la persona che per la sua famiglia:
il sostegno del volontario può umanizzare il percorso di diagnosi, di cura
e di reinserimento nella vita di relazione facendo da tramite tra il malato
e la rete dei servizi intra ed extra ospedalieri (sanitari, sociali e assistenziali, ecc.) coinvolti.
Si ritiene pertanto indispensabile creare un call center e uno sportello
di ascolto/accoglienza attraverso cui potranno essere ascoltate, vagliate e
indirizzate le richieste di bisogno e di intervento che si potranno ricevere
anche tramite il nostro sito internet.
Tutto ciò necessita della formazione dei volontari.
Occorre, a nostro avviso, far uscire allo scoperto ed aggregare le donne
della nostra città e della nostra provincia che hanno avuto questa grave
malattia e, attraverso le loro esperienze codificabili con interviste/questionari
semistrutturati, attuare interventi di supporto mirati per le donne che dovranno
affrontarla. Si cercherà anche attraverso l’analisi dei disagi di ottimizzare
la comunicazione tra le istituzioni presenti sul territorio della nostra provincia.